Diamo un pò di numeri
Per quanto concerne l’Aquila di Bonelli, la presenza è stata rilevata complessivamente in 46 siti; in 39 siti è stata accertata la deposizione, mentre in almeno 23 siti si è avuta la nascita di piccoli. Il fallimento della riproduzione è stato causato da fattori naturali: interruzione della cova, deposizione di uova non feconde, morte dei pulli. Quest’anno, grazie alle attività di sorveglianza condotte in collaborazione con il Gruppo Tutela Rapaci, si può escludere il prelievo dei giovani al nido. Complessivamente si sono involati 33 giovani (+ 5 rispetto al 2016).
La presenza del Lanario è stata accertata in 60 siti (ben 74 siti storici non sono stati confermati). La deposizione è avvenuta in almeno 37 siti, 27 dei quali hanno registrato la nascita di piccoli. Sono state documentate 31 nidificazioni fallite a causa di fattori naturali (assenza di deposizione, morte dei pulli) ma si sospetta che in alcuni siti i piccoli possano essere stati prelevati al nido. Complessivamente si sono involati 56 giovani (+ 5 rispetto al 2016).
Per il Capovaccaio è stata verificata l’occupazione di 9 siti; la deposizione e la nascita dei piccoli è avvenuta in almeno 6 siti. Complessivamente, si sono involati 9 giovani (+1 rispetto al 2016).
Il monitoraggio del 2017 evidenzia un incremento nel numero degli involi per tutte le specie del LIFE ConRaSi. D’altro canto questi dati, particolarmente quelli relativi al Lanario, confermano la necessità di non abbassare la guardia e di continuare la lotta contro il prelievo illegale di piccoli al nido.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella relazione tecnica disponibile a questo link.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i componenti dell’instancabile team ConRaSi impegnato sul campo e nel fare loro un grande in bocca al lupo per l’imminente inizio della nuova stagione riproduttiva.